L’obiettivo del coaching in barca a vela per i gruppi è quello di sviluppare la capacità di coinvolgere ciascuna persona del team al raggiungimento di un obiettivo condiviso. Pertanto, si tratta di un percorso altamente personalizzato e basato sull’esperienza per affrontare e vincere le proprie sfide
Nella vita quotidiana siamo costantemente chiamati ad esprimere la nostra personalità attraverso relazioni sociali. I nostri atteggiamenti sono molto diversi e mutevoli a seconda delle circostanze e spesso ci fanno riflettere sui comportamenti assunti in determinate situazioni, magari facendoci pentire di essere stati troppo aggressivi, autoritari o permissivi e insicuri.
Tutto ciò è assolutamente normale, anche se la spiacevole sensazione di non aver saputo gestire meglio quella circostanza non ci abbandona facilmente.
Questi episodi possono accadere nella nostra vita privata, professionale e sociale; in particolare quando bisogna prendere delle decisioni in breve tempo.
E’ bello sapere che queste situazioni sono facilmente migliorabili grazie alle caratteristiche personali, di cui ognuno di noi è dotato, una su tutte è rappresentata dalla sicurezza nei nostri mezzi.
Vi faccio l’esempio di un episodio che in passato vi è sicuramente capitato di vivere. Pensate a una situazione che avete affrontato, come un’interrogazione a scuola, all’università, o una discussione su vari temi, anche fra amici o in ambito professionale, dove eravate estremamente preparati. Avrete notato che in quella circostanza siete rimasti tranquilli, riuscivate a gestire la conversazione con calma e competenza e, anche a distanza di tempo, siete certi di aver agito bene in quella determinata situazione. Ecco, tutto ciò era dovuto al fatto che eravate sicuri dei vostri mezzi (self efficacy).
Allenare la sicurezza migliora molto la qualità della percezione di Sé e delle relazioni esterne, il metodo più efficace consiste nell’apprendere abilità intellettive e manuali nei settori che più preferite. Imparare ad essere autonomi nella navigazione a vela è quanto di meglio si possa intraprendere per acquisire le citate abilità poiché questo sport insegna:
– A fare i nodi nautici;
– Saper ormeggiare, disormeggiare una barca;
– Issare ed ammainare le vele;
– Timonare per navigare di bolina, al traverso, al lasco ed in poppa;
– Conoscere le tecniche per virare e strambare;
– Saper gestire gli imprevisti che la navigazione presenta.
Lo sport della vela stimola l’accrescimento della nostra sicurezza nell’affrontare vento e mare in completa autonomia e libertà. Ci abitua a gestire direttamente situazioni del tutto nuove ed emozionanti in un ambito incredibile e mutevole come il mare, incrementando anche la nostra capacità di relazionarci con il resto dell’equipaggio. Ciò significa che alleneremo il coraggio, la capacità di avere e dare fiducia, la coesione con il gruppo e se necessaria anche la tolleranza.
Il modello sportivo-relazionale consiste in un’esperienza individuale o di gruppo a bordo delle nostre imbarcazioni. L’esperienza viene seguita anche a distanza di un giorno. Infatti, i coachee saranno intervistati individualmente al fine di ripercorrere i momenti appena trascorsi, facendo particolare riferimento agli aspetti fisiologici avvertiti prima, durante e dopo l’attività di coaching.
Questo ci permette di sviluppare la consapevolezza dei fenomeni biochimici che, in modo del tutto naturale, ci mettono in condizione di incrementare resilienza, assertività, capacità di gestire ansia, stress, aumentando resistenza fisica, sicurezza nei nostri mezzi, indipendenza e desiderio di far riemergere le qualità personali da impiegare in qualsiasi mansione o relazione quotidiana.
In conclusione, il coaching viene impiegato come strumento di sviluppo poiché accelera i progressi della persona e la aiuta ad orcherstrare e pianificare lo sviluppo delle proprie competenze per ottenere dei risultati significativi, specifici e soprattutto misurabili nel tempo.
Dr. Mario Sicuro
Scienze e tecniche psicologiche
Istruttore di vela F.I.V.